Articoli con: Toronto Bridge

Un metodo semplice per ottenere una protesi avvitata passiva

In questo case report presentiamo un metodo estremamente semplice per realizzare una protesi avvitata passiva con l’impiego di cappette in titanio prefabbricate, usate nel caso descritto per la realizzazione sia della protesi provvisoria a carico immediato che della protesi definitiva. Leggi »

Ottobre, 2012 - Exacone News 15

Impianti post-estrattivi a carico immediato riabilitati con protesi tipo Toronto Bridge

Paziente di sesso maschile di anni 47 con stato parodontale tale da rendere impossibile un recupero anche parziale dei denti dell’arcata inferiore. Visti la TAC ed i modelli di studio, si programma una protesi avvitata in resina tipo Toronto Bridge con impianti post-estrattivi a carico immediato (carico dopo 24 ore) e la finalizzazione con protesi definitiva dopo 5 mesi. Leggi »

Ottobre, 2011 - Exacone News 13

Carico immediato mediante utilizzo di protesi avvitata tipo Toronto Bridge

La soluzione adottata sembra poter risolvere al meglio le esigenze che questo caso clinico pone: il bisogno di una soluzione protesica fissa in tempi rapidi, la garanzia di un sigillo antibatterico ottimale, la semplicità di mantenimento mediante sedute periodiche d’igiene e la necessità di una corretta distribuzione dei carichi masticatori per correggere la disfunzione articolare. Leggi »

Maggio, 2010 - Exacone News 10

Opzioni terapeutiche implanto-protesiche nel paziente edentulo: protesi tipo Toronto Bridge cementata

Attualmente l’implantologia osteointegrata riscuote successi anche e soprattutto nei pazienti edentuli, risolvendo situazioni altrimenti impensabili con protesi totali rimovibili convenzionali.
Gli obiettivi della riabilitazione protesica sono la sostituzione dei tessuti persi, in modo da restituire al paziente una adeguata funzionalità in un contesto armonico con un’estetica il più vicino possibile a quella naturale. Leggi »

Maggio, 2007 - Exacone News 5