Protesi totale su barra fresata

Marzo, 2005
Exacone News 2

Autore: Dr. Mario Guerra.

Paziente maschile di 83 anni. Si presentava alla nostra osservazione con edentulia totale di entrambi i mascellari (fig. 1), già portatore di protesi totale rimovibile e con la chiara esigenza di rifare la protesi inferiore a causa della mancanza di stabilità.

Non potendo garantire un risultato accettabile, vista l’entità dell’atrofia a carico del mascellare inferiore, con le metodiche protesiche convenzionali, si optava subito per una soluzione implanto-protesica.

In prima fase chirurgica venivano inseriti due impianti di 3,3 mm di diametro e di 10 mm di lunghezza in regione sinfisaria nella sede degli elementi 33 e 43 (figg. 2, 3). Dopo una fase di attesa di 3 mesi si procedeva alla seconda fase chirurgica e si avviavano le procedure protesiche per la costruzione di una protesi totale rimovibile ancorata ad una barra fresata.
Tale metodica è in grado di garantire ottimi risultati in termini di ritenzione e stabilità del manufatto protesico secondi solo alla protesi fissa. La struttura collegata agli impianti è rappresentata dalla barra fresata (fig. 4); la sovrastruttura protesica scheletrata contiene al suo interno una controparte perfettamente corrispondente alla barra.

Il sistema ritentivo primario è rappresentato dai chiavistelli, la cui chiusura, all’interno di nicchie ottenute sulla barra tramite la metodica dell’elettro-erosione, garantisce una ritenzione protesica ottimale; la rimozione della protesi non può che avvenire aprendo volontariamente i chiavistelli (figg. 5-12). Possono essere inseriti, qualora le condizioni lo richiedano, sistemi ritentivi ausiliari, sempre ottenuti con la tecnica elettro-erosiva, rappresentati dai perni frizionanti.

La nostra esperienza con tale tipo di riabilitazione protesica è ormai decennale essendo stati trattati con successo diverse decine di casi. La sensazione riferita da tutti i pazienti trattati con tale metodica è quella di una estrema sicurezza e di una efficienza masticatoria paragonabile alla protesi fissa (figg. 13-18).
Gli accorgimenti da seguire in modo imperativo sono rappresentati dall’ottenimento del fitting tra la barra e gli impianti e dalla ribasatura periodica delle selle distali, pena il sovraccarico degli impianti tanto più importante quanto più basso è il numero degli stessi ed anteriore la loro distribuzione.

Realizzazioni protesiche: Laboratorio Wilocs di Roma

Marzo, 2005 - Exacone News 2