Edentulia multipla inferiore

Marzo, 2005
Exacone News 2

Autore: Dr. Roberto Meli.

Paziente femminile di anni 26. Nel novembre 2003 è stata indispensabile l’estrazione del 46 per carie destruente e lesione ossea periapicale. Il dente era stato rivestito anni prima con una corona stampata in oro dotata di estensione-mantenitore di spazio per il 47 (estratto in precedenza) e rest sul 48. A tre mesi dall’estrazione si inseriscono due impianti diametro 4,1 mm in tecnica monofase con tappi di guarigione standard, altezza 5 mm (figg. 1-4). Il tappo dell’impianto distale risulta inizialmente ricoperto dalla mucosa, ma durante il periodo di osteointegrazione-maturazione la gengiva aderente raggiunge il livello dell’impianto mesiale (fig. 5). Alla riapertura l’ottimo condizionamento dei tessuti consente di rilevare l’impronta con transfer in prima battuta (figg. 6, 7). Il tecnico prepara due monconi, due cappette in lega aurea per ceramica e li invia in studio per una prima prova (fig. 8).

Le cappette vengono solidarizzate con resina (fig. 9) per ottenere un manufatto finale unito sui due monconi implantari (fig. 10). Alla consegna, i due monconi vengono accoppiati agli impianti con il percussore e si cementa la protesi con cemento rimovibile (figg. 11, 12).

Realizzazioni protesiche: Sig. Massimiliano Pisa, Laboratorio Dental Giglio di Firenze

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