Overdenture su attacchi conometrici

Settembre, 2020
Exacone News 29

Autori:
Dr. Alessio Natali
Odontoiatra
Dr. Salvatore Belcastro
Odontoiatra

Dal 2019 la sistematica XCN® Leone dispone di una soluzione innovativa che sfrutta la conometria per realizzare protesi di tipo overdenture su impianti. Al posto dei monconi a testa sferica e delle cuffie metalliche classiche vengono utilizzati dei componenti protesici che permettono di impiegare la conometria anche per la connessione tra moncone e protesi, oltre a quella ben nota tra impianto e moncone: si tratta degli adattatori Conic e delle cappette Mobile. Lo scopo è di aumentare la ritenzione della protesi.
Gli adattatori Conic nascono per essere avvitati sui monconi MUA trasformandoli in monconi MUA-Conic (Fig. 1); si ottiene così un’emergenza conica con un semi-angolo a 5° che consente il fissaggio di una struttura tramite cappette preformate aventi una connessione interna della stessa conicità. Gli adattatori Conic vengono forniti con vite dedicata nel codice colore verde o giallo per il fissaggio sui monconi MUA corrispondenti
(Figg. 2a-b).

Il secondo componente è la cappetta Mobile, realizzata in PEEK con spessore della parete di 0,6 mm (Fig. 3a): la connessione conometrica tra cappetta incorporata nella protesi e moncone consente di realizzare protesi facilmente rimovibili dal paziente per l’igiene quotidiana (Fig. 3b).

La procedura da seguire per fissare una protesi rimovibile agli impianti mediante attacchi conometrici è simile a quella valida per gli attacchi sferici:

  • rimozione dei tappi di guarigione;
  • inserimento dei monconi MUA scelti negli impianti, verificando che l’angolazione e l’altezza transmucosa siano corrette;
  • inconamento dei MUA con percussore;
  • avvitamento degli adattatori Conic corrispondenti sui MUA per trasformarli in monconi MUA-Conic e serraggio delle viti utilizzando il cricchetto dinamometrico protesico;
  • inserzione delle cappette Mobile sui monconi MUA-Conic ed attivazione con percussore;
  • eventuale isolamento dalla mucosa con dei quadrati di diga forati;
  • riempimento degli alloggiamenti per le cuffie (preventivamente ricavati nella protesi) con resina a freddo;
  • inserimento della protesi in bocca sulle cappette e attesa dell’indurimento della resina, invitando il paziente a tenere le arcate in massima intercuspidazione;
  • rifinitura e lucidatura della resina intorno alle cappette;
  • consegna della protesi.

Vediamo un caso esemplificativo di due protesi rimovibili fissate ad impianti mediante attacchi conometrici nello stesso paziente: la superiore su quattro impianti Classix 4.1, l’inferiore su due impianti Classix 4.1 in zona canina (Figg. 4a-b).

Settembre, 2020 - Exacone News 29