Implantologia guidata dalla pianificazione protesica: predicibilità ed efficacia della chirurgia guidata in un caso di carico immediato in zona estetica

Novembre, 2014
Exacone News 19

Autori: Odt. Massimiliano Pisa, Dott. Nazario Russo, Dott. Giacomo Coppola, Dott. Davide Montisci,Dott. Renato Turrini, Dott. Marco Sambiagio.

Lo scopo di questo lavoro è dimostrare l’efficacia dell’utilizzo della chirurgia guidata in casi complessi che richiedano estrema precisione nell’inserimento degli impianti, un’estrema attenzione nella gestione dell’estetica dentale di gruppo e nella gestione dei tessuti molli. La paziente, di 19 anni di età, si è presentata presso il reparto di Implantologia dell’Università degli studi di Cagliari in quanto, a seguito di un incidente stradale, aveva perso cinque elementi dentari del gruppo frontale superiore, con conseguente riassorbimento del tessuto osseo. La pianificazione del caso ha come punto focale la preparazione di una dima radiologica costruita in laboratorio a seguito di una ceratura diagnostica che permettesse il massimo sfruttamento  dei tessuti residui per un miglior risultato estetico.

La paziente ha poi eseguito un esame radiografico CBCT con la mascherina radiologica posizionata in bocca. Sulla base di tutte queste informazioni, è stato pianificato, grazie al software 3Diagnosys® Leone, l’inserimento di cinque impianti Max Stability da 3,75 per 12 mm. Il Digital Service Leone, sulla base della pianificazione implantare e dei dati digitalizzati proventienti dall’impronta del paziente, realizza con l’ausilio di sofisticatissime stampanti 3D (che garantiscono l’assoluta fedeltà alle dimensioni reali) un Modello Master 3D in resina trasparente bicolore con gli impianti softwaricamente in posizione. Su tale Modello il laboratorio costruisce una mascherina per la chirurgia guidata e contestualmente, realizza sulla base del progetto diagnostico cinque corone provvisorie in resina unite e solidarizzate agli impianti per mezzo di monconi provvisori in Peek.

La guarigione a una settimana è evidente, così come l’assenza di gonfiore e la buona stabilità e rimodellamento dei tessuti. Dopo quattro mesi sono state prese le impronte per la realizzazione del manufatto definitivo, inviate al Laboratorio, dove sono stati realizzati i modelli master di lavoro e successivamente digitalizzati per eseguire la progettazione e la realizzazione cad cam  della sottostruttura in Ossido di Zirconio seguendo le informazioni della ceratura diagnostica , in modo da  sostenere e condizionare i tessuti gengivali. Eseguite le cappette in Zirconia adiamo a completare la parte estetica con ceramica stratificata.

La finalizzazione ha richiesto una prova intermedia, necessaria per valutare la simmetria con l’emiarcata controlaterale, l’armonia di gruppo, il colore e l’integrazione con i tessuti molli; questi obiettivi sono stati ampiamente raggiunti in ultima fase di realizzazione e i controlli, a distanza di 6, 12 e 20 mesi (luglio 2014), confermano la loro stabilità nel tempo.

Conclusioni

Questo case report dimostra che le nuove tecnologie, quali la radiologia 3D, i software di pianificazione implantare, la chirurgia guidata, il Cad/Cam protesico se utilizzate con i corretti protocolli e materiali possono tradursi in predicibilità dei risultati sia chirurgici che protesici contribuendo alla diminuzione dell’invasibilità dell’intervento, a una migliore prognosi e soddisfazione del paziente.

Novembre, 2014 - Exacone News 19