PRESA DELL’IMPRONTA E STRIPPING INTERPROSSIMALE: I PICCOLI PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA | |
Relatori: Dr.ssa G. Fortini - Dr. A. Caburlotto | |
L’incontro si pone come obiettivo quello di fornire indicazioni, delucidazioni e scorciatoie in fasi operative spesso considerate di minore importanza che invece costituiscono le basi per il successo clinico. Saranno indicate linee guida essenziali per la scelta e l’utilizzo del porta impronte, del materiale appropriato e della corretta operatività al fine di ottenere una buona impronta ortodontica in base alle varie esigenze diagnostiche e terapeutiche. I relatori illustreranno un protocollo, da loro ideato e validato clinicamente, per la riduzione interprossimale dello smalto. Il sistema prevede l’utilizzo di un manipolo ad azione reciprocante con una sequenza logica di utilizzo dei vari strumenti abrasivi al fine di ottenere, in sicurezza e alta precisione, lo spazio necessario nella terapia con allineatori e nell’ortodonzia vestibolare e linguale. | |
LA TECNICA LINGUALE SEMPLIFI CATA: IL SISTEMA IDEA-L | |
Relatore: Dr. F. Giuntoli | |
Il Dr. Giuntoli, partendo dalla corretta diagnosi e dall’analisi delle aspettative dei pazienti, dimostrerà la valenza della tecnica linguale 2D IDEA-L con vari casi di trattamento mono e bi-arcata. La presentazione tratterà sia le regole di base, quali il posizionamento dei brackets, la sequenza degli archi e l’utilizzo differenziato delle legature convenzionali e a bassa frizione ed i principi e la metodica di stripping che è parte integrante del trattamento ortodontico dei denti anteriori a fini estetici. | |
LEAF EXPANDER: PRINCIPI BIOMECCANICI, LA COSTRUZIONE, I RISULTATI CLINICI | |
Relatore: Gruppo di Studio Leaf Expander - Lanteri (Dr. C. Lanteri, Dr.ssa V. Lanteri, Dr. M. Beretta, Dr. A. Gianolio) | |
L’incontro prevede un intervento a cura in un membro del Gruppo di Studio Leaf Expander - Lanteri sulle indicazioni all’espansione lenta, il concetto di ancoraggio, lo spostamento dentoalveolare, la genesi del Leaf Expander (evoluzione del precedente espansore attivabile a molla), le opzioni ed il protocollo terapeutico suggerito. La seconda parte dell’incontro sarà dedicata alla conoscenza del materiale dedicato, ai corretti principi di costruzione e alle differenze e peculiarità dei vari design del Leaf Expander. |
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